L’enoturismo secondo il dizionario è semplicemente una forma di viaggio tematico che pone al centro dell’attenzione il vino e la sua produzione, ma in realtà è molto di più, perché la produzione di vino comporta una profonda influenza sul territorio circostante, nel senso che le produzioni vitivinicole plasmano in maniera profonda il paesaggio dove vengono svolte. Quindi il vignaiolo ha la possibilità di modificare notevolmente i luoghi di produzione e a mio avviso questa trasformazione deve essere compiuta ispirandosi il più possibile ai principi naturali di eco sostenibilità, bilanciando le zone coltivate a vigneto con le zone boschive, permettendo un giusto equilibrio tra flora e fauna, mentre la gestione agronomica deve avere il minimo impatto ambientale.

    
A questo punto potete intendere che ogni bicchiere è una sintesi di moltissimi fattori, che spaziano dal territorio alle centinaia di scelte agronomiche e enologiche intraprese dal singolo produttore, che andranno a scrivere ogni anno un capitolo della storia millenaria della viticoltura.

Nel 2023 ho aperto la sala degustazione, ricavata nei locali storici del 1600 con volte a vista, dove abbino ai miei vini formaggi e salumi, perché lo ritengo un vino gastronomico, che va assaporato mangiando, perché si possono gustare al meglio tutte le sue sfaccettature.

Al momento è gradita la prenotazione per effettuare la degustazione, potete trovare i recapiti nella pagina contatti del sito internet.